Tutte (o quasi) lo sappiamo, lo abbiamo detto o pensato almeno una volta nella vita: il “femminile” (problema o non-problema) non è un’ovvietà. Quando proviamo a parlarne ci sembra di separarci dalla nostra esperienza concreta: quindi talvolta diciamo che non esiste, altre volte parliamo di”energie femminili”… Ma cosè nella nostra esperienza questo essere donne rimane complesso da dire.
A chi è rivolto?
Le destinatarie sono tutte le donne che per ragioni legate alproprio sé, per motivi professionali o per riflettere sulla relazione
educativa con le giovani donne/adolescenti vogliano aprire un
dialogo circolare attraverso la narrazione.
Come si svolge?
Attraverso la lettura delle “visionarie” – le scrittrici
fantascientifiche che immaginano mondi possibili – rimettiamo
“in circolo” un movimento di pensiero, tra noi, che riavvii e
rinfreschi il rapporto tra il significato che ci banno consegnato e
quello che resiste nelle nostre percezioni attuali
Chi lo conduce?
Sono Roberta Cordaro, psicologa e ricercatrice. In questa sedenon mi occuperò di fare consulenza, ma propongo di rimetterci
in contatto con le fantasticherie (in francese: rêverie) che ci
attraversano ogni giorno (adolescenza, lavoro di cura,
matrimonio, solitudine, maternità, cambiamenti, memorie,
ritorni).